La figura retorica rappresenta un modo di comunicare che si basa su l' uso di metafore, anacoluti,anafora, accumulazione, ecc. A differenza della comunicazione per causa ed effetto è molto più libera, ma può essere anche molto pericolosa. La figura retorica è un arma a doppio taglio, utilizzandola come strumento progettuale si può molto facilmente cadere nel banale, nella semplicità e nel cattivo gusto.
Quali sono le figure retoriche non distruttive?
A questa domanda non esiste una precisa risposta poichè dipende da quello che si vuole comunicare, dal periodo storico, dal contesto, dalle proprie capacità, è sostanzialmente un fatto di equilibrio. Si cammina sul filo del rasoio.
Riflettendo sulle figure retoriche usate in architettura nel corso della storia credo che un buon esempio è rappresentato dagli ordini architettonici, e più specificamente dal dorico e dallo ionico. L' ordine dorico sia nell' antichità che nel rinascimento rappresentava l'uomo, mentre lo ionico la donna. Io penso questo sia un ottimo esempio per poter comunicare con figure retoriche non controproducenti. Gli ordini presi in esame dovendo rappresentare semanticamente l' uomo e la donna non riproducono esattamente come nella realtà il corpo dell' uomo e della donna, ma comunicano le proprietà caratteriali di entrambe, per l' uomo la forza, la durezza e la semplicità, per la donna l' eleganza, la raffinatezza e la bellezza.
Io penso che questo sia un ottimo riferimento concettuale per chi intende utilizzare questo libero e potente sitema di comunicazione.
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