domenica 11 aprile 2010

NUOVO RIFERIMENTO




























Ho trovato particolarmente interessante il lavoro dello studio Büro NY. Questo studio di progettazione architettonica con base a New York è diretto da Gisela Baurmann e Jonas Coersmeier. La formazione internazionale in Germania e in America dei due progettisti consente allo studio di svolgere una sofisticata ricerca progettuale verso la tettonica sperimentale e impostazioni strutturali innovative. Il loro lavoro si avvale del legame con una raffinata ricerca accademica (Università di Princeton, Pratt Institute, Università di Pennsylvania) per generare relazioni fra morfologie di frontiera, produzione digitale, aggregazione spaziale e funzionale del costruito. La proposta di Büro NY per il Memoriale del World Trade Center è arrivata al secondo posto del concorso nel 2004.

Particolarmente affascinante è l’interconnessione della loro attività progettuale con la ricerca alla nanoscala. Vari modelli, desunti prevalentemente dal mondo naturale, sono osservati con l’uso di un Microscopio Elettronico a Scansione (SEM), le cui immagini assumono un ruolo che va oltre l’ispirazione progettuale o artistica. La metodologia di progetto è basata, infatti, sull’estrapolazione di alcune regole sistemiche dalle configurazioni a nanorisoluzione per generare possibilità di regolazione geometrica avanzata dei costrutti architettonici. Parliamo di questa sperimentazione tramite il progetto selezionato fra i quattro finalisti nel concorso per una delle stazioni culturali, quella dell’Europa Occidentale, celebrate dentro il Parco Culturale della Nuova Via della Seta, XI'AN, Cina. Il concorso, concluso nel 2007, prevedeva la realizzazione di un percorso tematico sulla antica Via commerciale della Seta tra Cina ed Europa.

L’esame alla nanoscala di un bozzolo intessuto da un baco da seta diventa generazione strutturale e programmatica per la proposta di concorso. “Alla nanoscala le proprietà materiali cambiano. Quando la dimensione del sistema diminuisce radicalmente, la gravità, per esempio, non è più la forza dominante”. Il bozzolo diventa contemporaneamente spazio e struttura per la crisalide durante la trasformazione, una trama resistente, la cui strutturazione è visibile solo ad una scala zoomata.

I percorsi della Via della Seta, individuati sulla mappa formano una serie di anelli selfsimilari che si sviluppano a scala diversa. “L’Anello della Via della Seta” diventa il modello organizzativo e strutturale per un possibile paesaggio costruito. Come il programma si innesta nidificandosi nella struttura cellulare le membrature strutturali rispondono diramandosi alla diversa grana, entro una costruzione continua, che si dipana oltre la sua originaria direzionalità.


Sito dello studio Büro NY





Nessun commento:

Posta un commento